7 dicembre: URBANIA – MERCATELLO SUL METAURO- S. ANGELO IN VADO
Partenza in Autobus gran turismo ore 5,30 da Vale Seriana / Bergamo / Rovato . Soste lungo il percorso. Arrivo ad Urbania, distrutto dai Montefeltro Castello delle Ripe rinacque col nome di Casteldurante. Incontro con la guida per il tour che prevede la visita della cittadina e dei suoi monumenti ossia: esterno del Palazzo Ducale, il Duomo, il Teatro del Bramante, l’Oratorio del Carmine e la Chiesa delle Mummie. Si prosegue per S. Angelo in Vado e visita all’Area Archeologica “Domus del Mito”, impreziosita da un ricco complesso di mosaici figurati bicromi e policromi. I pavimenti splendidamente conservati raffigurano vari soggetti tra cui Nettuno e Anfitrite sul carro del trionfo trainati da cavalli marini, Dioniso, dio del vino, il viso pietrificante di Medusa. La stanza “triclinium” ci ha particolarmente colpito, vi sono raffigurate una scena di caccia, di pesca e motivi geometrici in bianco e nero. Pranzo in corso di escursione. Successiva visita di Mercatello sul Metauro un borgo medioevale integro dove il tempo non ha assolutamente intaccato la sua struttura. Famoso perché è la città natale di un Dottore della Chiesa ossia Santa Veronica Giuliani. All’interno della chiesa di San Francesco del XIII secolo é possibile vedere l’Eterno con il globo Tripartitico, il Crocefisso di Pietro da Rimini ed il ritratto di Federico da Montefeltro (Signore di Urbino) con Ottaviano Ubaldini. Itinerario visita del borgo e dei suoi monumenti ossia la Chiesa di San Francesco, la Casa natale di Santa Veronica Giuliani, la Collegiata con l’Icona, il ponte a schiena d’asino e la porta del morto. Trasferimento in hotel ad Ancona cena e pernottamento.
8 dicembre: ANCONA – RECANATI
Prima colazione in hotel. Visita guidata di Ancona, città sviluppatasi attorno al suo antico porto. L’epiteto di “città dorica” le deriva dai Greci provenienti da Siracusa che la fondarono nel 387 a.C. e le diedero il nome di Ankon, che in greco significa “gomito”, per via della forma del promontorio sul quale sorge. Proprio per la sua particolare posizione geografia, Ancona è bagnata dal mare sia a est che a ovest e quindi si vede sorgere e tramontare il sole, unica tra tutte le città della costa adriatica. Nel corso dei secoli, la città si trovò spesso a difendersi con energia, ma non si impegnò mai in guerre di conquista, dedicando tutte le sue energie alla navigazione e alle attività portuali. Tra i principali monumenti della città, la cattedrale di San Ciriaco, con la facciata in marmo bianco e rosa e la pianta a croce greca, che domina la città dall’alto del colle Guasco. Anticamente, qui sorgeva l’acropoli della città di cui sono ancora visibili alcuni resti. Altri simboli della città sono l’Arco di Traiano, costruito nel 115 da Apollodoro da Damasco, e la Mole Vanvitelliana, un grandioso edificio militare progettato dal Vanvitelli nel XVIII secolo. Negli ultimi anni, poi, è stato restituito alla città il Teatro delle Muse, distrutto durante la Seconda guerra mondiale e ricostruito in stile contemporaneo. Pranzo in corso di escursione.