Il pellegrinaggio a Innsbruck per visitare la tomba del Beato Tommaso da Olera è un’esperienza spirituale intensa per molti fedeli. Tommaso da Olera, al secolo Tommaso Acerbis, nacque nel 1563 a Olera, un piccolo villaggio all’imbocco della Valle Serian. Proveniente da una famiglia modesta, entrò nell’ordine dei Cappuccini come fratello laico. Anche se non era un sacerdote né aveva una formazione accademica, si distinse per la sua profonda spiritualità e saggezza, acquisendo un’ampia reputazione come guida spirituale.
Il Beato Tommaso trascorse la maggior parte della sua vita svolgendo semplici mansioni come questuante, ma attraverso questo umile servizio riuscì a entrare in contatto con persone di ogni ceto sociale, guidandole e ispirandole. La sua vita di devozione e preghiera lo portò a Innsbruck, dove si dedicò all’assistenza spirituale e alla cura dei malati. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1631, il suo sepolcro divenne un luogo di venerazione, e fu proclamato beato nel 2013.
La chiesa dove è sepolto, la Chiesa di Cappuccini di Innsbruck, è una struttura semplice e austera, in perfetta sintonia con lo spirito francescano dei Cappuccini. All’interno si respira un’atmosfera di pace e raccoglimento, ideale per il silenzio e la preghiera. La tomba del Beato Tommaso si trova in un’area della chiesa accessibile ai fedeli, che spesso vi si recano per chiedere la sua intercessione o per rendere omaggio a questa figura di umiltà e carità cristiana.
Costruzione della Karlskirche – Anche l’influente e stimato Ippolito Guarinoni (1571-1654) viveva e lavorava nella regione all’epoca di fra Tommaso. Poiché la città di Hall era stata risparmiata dalla peste che aveva devastato gran parte del Tirolo nel 1611, il dottor Guarinoni progettò di costruire una chiesa votiva. Tuttavia, gli anni passarono senza che il progetto venisse realizzato. Fra Tommaso lo esortò a iniziare finalmente la costruzione presso il ponte di Volder: Una chiesa in onore di San Carlo Borromeo, Sant’Ignazio e Santa Francesca Romana. Negli anni dal 1620 al 1654, accompagnati da molte difficoltà, fu costruita la “Bruggnkirche” sull’Inn, un edificio barocco con sei cupole e una torre arrotondata su tre lati, quasi come una cattedrale ortodossa russa. I disordini della Guerra dei Trent’anni (1618-1648) ritardarono la costruzione, così come la grande povertà della popolazione. Come aveva previsto Fra Tommaso, il dottor Guarinoni visse per vedere il completamento della chiesa, poi morì rapidamente e trovò la sua ultima dimora nella Karlskirche che aveva fondato. Molti credenti hanno criticato il fatto che la magnifica chiesa sia stata costruita così vicino al fiume Inn. È quindi molto vulnerabile alle inondazioni. Fra Tommaso li rassicurò in una lettera: “Senza dubbio, Dio si prenderà cura della chiesa, e anche i santi a cui è dedicata, saranno protettori…”. Mai negli ultimi 350 anni le inondazioni dell’Inn hanno causato danni alla chiesa. Quando è stata costruita l’autostrada dell’Inntal, la locanda è stata allontanata dalla chiesa e l’autostrada si snoda tra la chiesa e la locanda.